Tana libera tutti

La fase 2 

Zona industriale Neziole
Da molti giorni siamo chiusi in casa talmente esausti da rimpiangere le colonne in autostrada, le file alle poste, insomma tutto quello che era prima della pandemia.
Il presidente del consiglio Conte apparendo in tv ha illustrato le nuove direttive in vigore dal 4 maggio, dovrebbe essere la fase 2.
Non voglio entrare nel merito politico di queste scelte perché ho già avuto modo di scontrarmi con tifoserie opposte con le fette di salame sugli occhi.
Io parlo da cittadino limitato nella mia libertà da molto tempo che sperava in qualcosa di più dalla conferenza di Conte sul dopo 4 maggio.

Quello che si evince dal discorso del premier, certo siamo bravi, certo siamo bravissimi e l'europa ci loda e copia le nostre direttive, certo siamo fieri di noi stessi e altri bla bla bla, dicevo che la sostanza è che dal 4 maggio le cose sono come adesso, certificazione per gli spostamenti anche all'interno della propria regione.
Quindi la fase 2 sembra la fase 1 con la possibilità di poter far visita ai famigliari che non si vedono da molto tempo e partecipare ai funerali al massimo in 15 persone più la salma.
Prima che possiate dire - Si ma il pericolo di una impennata nei contagi - oppure - certo apriamo agli spostamenti cosi il virus ritorna ad uccidere - ecco, vi dico che mi rendo conto di tutto questo e ho paura anch'io che una tana libera tutti possa scatenare l'infermo ma, tutta la gente che andrà al lavoro dal 4 maggio lo farà indossando una campana di plexiglass? dovrà incontrare o parlare con qualcuno lungo la strada, sul treno, al lavoro?
Rischiano il contagio? Sì, rischiano di generare un focolaio pandemico? Sì.

Siamo sicuri che tutti i lavoratori, io stesso, siano negativi al virus? No, perché per esserlo avremmo dovuto fare loro un tampone.
Ci sono persone asintomatiche che restano positive  per moti giorni, dato confermato, essendo inconsapevoli di questo il 4 maggio andranno al lavoro mettendo a rischio i colleghi che metteranno a rischio le famiglie.
Per questo penso che prima di tutto è indispensabile testare la popolazione per trovare gli asintomatici positivi, prima di tornare al lavoro bisogna fare il tampone o un test sierologico per capire il potenziale esplosivo di una decisione del genere.

Conte lo ha detto chiaro, dobbiamo fare la nostra parte di cittadini per la nostra Italia, mantenere la distanza dagli altri, indossare le protezioni individuali come mascherine e guanti e sperare che tutti facciano lo stesso.

Andrà tutto bene?

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