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Utenti Tiscali sotto scacco

  Tempi duri per numerosi utenti di  Tiscali Mail alle prese con le conseguenze di un databreach (furto di dati) avvenuto nel gennaio 2022. (Fonte) Numerosi utenti della nota piattaforma si sono visti recapitare una mail, apparentemente inviata da loro stessi, con cui qualcuno dichiara di avere avuto accesso e di controllare quella casella mail (@tiscali.it). Sostiene pure di essere in possesso di materiale per voi compromettente, già scaricato e pronto per la divulgazione. Chiede il pagamento di 500€ in Bitcoin per la cancellazione dei dati raccolti e  la restituzione della casella mail entro 48 ore pena la diffusione del materiale in rete. La prima dichiarazione ė vera, vi ha rubato la casella mail, vi h mandato la mail con la richiesta di riscatto e ha modificato la.password in modo che voi non abbiate la possibilità di ricevere o inviare mail. Sono scettico sul fatto che il malfattore sia riuscito ad installare un malware e abbia raccolto materiale dal vostro sistema, esiste però s

Cyber Security

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Quando si parla di sicurezza informatica si è portati a pensare che solo le gradi società,  le grandi aziende multinazionali o enti pubblici abbiano il problema di come proteggere efficacemente  i dati. In realtà chiunque di noi è o potrebbe diventare un bersaglio di un attacco specialmente quando questo non è diretto ad un particolare obbiettivo ma viene mandato verso tutti gli indirizzi mail rubati e rivenduti nel mercato nero del deep web. Questo virus viene evocato semplicemente  rispondendo ad una mail, per esempio, con la quale siamo stati informati di aver vinto qualche milione di euro ad una fantomatica lotteria in Ruanda o forse abbiamo cliccato su un bellissimo tasto con scritto clicca qui dove una sconosciuta ma bellissima ragazza ci ha detto di aver riposto le sue foto più maliziose.  Comunque sia avvenuto al successivo riavvio del computer otterrete una scherma informativa che vi avvisa che tutti i vostri dati sono stati criptati e non sono quindi disponibili. Nella scherm

Certo... come no.

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 Oggi ho vinto un paio di bancali di materiale  elettronico vario, per pochi euro riceverò moltissime cose interessanti. Che fortuna ..   Peccato che sia una truffa, ne Amazon ne altri marchi farebbero mai cose del genere. Perché allora la gente abbocca così facilmente all'esca? Perché apparentemente sembra che per una cifra modesta si possa correre il rischio che sia falso, si pesa da una parte il valore monetario modesto al bancale di merce. Cosa vuoi che sia? Ci rimetto pochi euro. In verità abbiamo dato i nostri dati a sconosciuti, abbiamo dato il numero di telefono associati ad un indirizzo mail. Impariamo a proteggere i nostri dati e a discernere la realtà dalla menzogna. Resta sempre vera la seguente massima: Se ė troppo bello per essere vero ... ė falso.

Ricarica? Ecco quale.

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  A distanza di un anno dall'acquisto di una vettura completamente elettrica voglio condividere la mia esperienza relativamente alla ricarica presso le colonnine pubbliche. Queste colonnine possono essere AC (corrente alternata) oppure DC (corrente continua). C'è molta differenza tra le due, la prima che balza subito all'occhio è quella della potenza in kW, maggiore nel secondo caso. Cosa differenzia queste tipologie di ricarica? Le batterie funzionano a corrente continua (DC) mentre le colonnine (AC) erogano corrente alternata. La trasformazione da alternata a continua viene gestita da un adattatore interno al veicolo. In questo caso quindi la potenza di carica della batteria sarà gestita da un dispositivo interno al veicolo che, indipendentemente dalla potenza massima della colonnina, caricherà  ad una velocità massima limitata dal suddetto dispositivo. Supponiamo, per esempio, che io desideri caricare alla stazione EnelX da 22KW (che quindi può erogare 22KW di potenza ma

La Responsabità individuale

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  Immagine tratta da qui Rispondendo ad un post su Facebook che riguardava l'assoluta mancanza di rispetto, tendente al penale, che alcuni ragazzi della zona hanno nei confronti della cosa pubblica e delle persone, rimarcavo quanto, a mio avviso, sia importantissimo chiarire un semplice postulato. La responsabilità dei tuoi comportamenti è tua. Se non sei maggiorenne questa responsabilità ricade sui tuoi genitori o tutori ma, alla fine, riceverai comunque da loro una lezione a saldo del tuo comportamento. Da dove nasce allora il diffuso menefreghismo cui assistiamo quotidianamente? A un certo punto intorno agli anni '70 si è diffuso un modo più pensare moderno che attribuiva alla società la responsabilità dei problemi della gente, che invece pretende la  libertà che merita e scarica sugli altri la propria inettitudine. Ti dedichi al consumo di droghe? non è colpa tua è la società che non ti capisce, ti  dai alla malavita magari organizzata? Questa cattiva società che non ha sap

Scusi, l'Obsolescenza è programmata?

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Alcuni pensano che per certi prodotti, in particolare quelli elettronici, il produttore abbia definito un tempo di vita massimo oltre il quale il prodotto termina di funzionare.  L'Obsolescenza programmata permetterebbe al produttore di vendere un nuovo prodotto in sostituzione dell'apparecchio guasto. Sono sempre stato molto scettico a riguardo ma, giusto ieri, la mia stampante  XP-215 ( lo so ha qualche anno)  ha espulso la pagina e si è bloccata con una serie di spie lampeggianti. Morta. Mi sono chiesto cosa mai potesse essere successo, testina bloccata dal foglio? Pezzi di carta sul carrello di spostamento? No, sembrava tutto a posto. Ho cercato sul sito del produttore se ci fossero informazioni sull'errore e ho scoperto che, secondo loro, il carrello di supporto delle cartucce aveva esaurito la sua vita, un contatore (WIC) ha raggiunto il numero  massimo possibile, quindi la stampante si è messa comoda e si è suicidata. Il produttore ha stabilito che dopo n pagine o n

Parabola sulla mobilità elettrica

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Un uomo a cavallo arrivò, dopo un lungo viaggio, in  un piccolo paese. Era partito quella stessa mattina ed era diretto ad un altro paese che avrebbe raggiunto il giorno successivo. Il cavallo era sfinito e l'uomo si preoccupò quindi di trovare un posto all'ombra dove ci fosse tutto ciò di cui il cavallo avesse bisogno per riprendersi dalla fatica. Nelle vicinanze della locale stazione di posta, proprio sotto la tettoia, era stata posizionata una bella mangiatoia con abbondante acqua, e subito si mosse per raggiungerla. Ma una volta raggiunta notò che, nonostante la mangiatoia fosse disponibile, era di fatto impossibile da raggiungere perché alcune carrozze e carri pesanti ne  impedivano l'accesso. Scese così da cavallo e si diresse nel vicino saloon dal quale proveniva un vociare allegrotto e chiese, educatamente ma con un tono abbastanza alto perché tutti potessero sentirlo, perché mai avessero lasciato i carri e le carrozze proprio davanti alla mangiatoia così da renderl