Raggiriamo truffando
Beata innocenza Eccoci a parlare delle truffe online, quelle che quando le senti ti domandi se veramente qualcuno è talmente fesso da abboccare con tutto l'amo. La storia di oggi è simile a quella di tantissima gente che, nel desiderio di liberarsi di un oggetto inutilizzato ma ancora di valore, decide di venderlo su famosi siti. Supponiamo che vogliate vendere un monitor usato, bellissimo e tenuto spento per non rovinarlo. Mettete una bella inserzione sul sito idoneo e, incredibile, dopo pochi minuti ecco palesarsi colui che rappresenta il compratore tipo. Molto interessato al prodotto, il prezzo va bene e lui ha un corriere quindi non dobbiamo neanche pensare alla spedizione, grandioso. Spiegate al compratore che avete un codice Iban oppure un conto Paypal o carte ricaricabili, si tratta solo di scegliere un metodo di pagamento ideale. Purtroppo lui ha problemi complessi ed è impossibilitato a usare Paypal e non crede di poter fare un bonifico che poi, vi spiega, è lento e lui ha...